Serie Naufragio Emotivo
Dieci grandi autoritratti a olio in bianco e nero costituiscono la serie "Naufragio emotivo". Lavori inediti che ritraggono l'artista dal medesimo punto di vista, tutti dellastessa grandezza e realizzati con uguale tecnica, in cui, ricordando i busti di Messerschmidt, muta solo l'espressione. Felicità, stupore, apatia, sogno, "?", rabbia, disprezzo,inquietudine, terrore: un susseguirsi di nove stati emotivi, di cui uno che vive nell'ombra e costituisce il punto nevralgico dell'insieme, fino a scaturire nella paranoia.
Autoritratti ed emozioni, un binomio che può apparire banale, ma che in realtà porta nella profondità dell'essere. L'autoritratto permette all'artista di confrontarsi con il proprio io, dar luce alla propria ombra, fungendo come uno specchio o una fotografia, ma differenziandosi profondamente per il processo di produzione dell'immagine che corrisponde al percorso verso l'autoconsapevolezza. Autoconsapevolezzache non può prescindere dalla presa in atto delle proprie emozioni, come durante ilpercorso psicanalitico, in cui il paziente ripercorre il suo vissuto collegandolo successivamente all'immagine di sé. Le emozioni tuttavia non sono solo un'esperienzasoggettiva, ma rappresentano un linguaggio universale, un collante che unisce tutti gli esseri umani; la loro comprensione è alla base dell'affettività e dell'empatia..
Serie Naufragio Emotivo (Cont.)
Il lavoro "Naufragio emotivo" non ha solo le qualità dell'opera pittorica, ma anchedi un'esperienza catartica, in cui il processo di creazione ha altrettanta rilevanzadel risultato. Il corpo dell'artista ha costituito un elemento centrale nel lavoro, dalla deformazione mimica del volto, alla stesura del colore per mezzo delle mani.