Scenografie: Sogno di una notte di mezza estate (cont..)
Ippolita, t'ho corteggiata con la spada, e con la forza ho vinto l'amor tuo.
Ora a te mi unirò in chiave diversa, con cortei, svaghi e trionfi.
Entrano Egeo e sua figlia Ermia, Lisandro e Demetrio.
EGEO
Felicità a Teseo, nostro Duca insigne!
TESEO
Grazie, mio buon Egeo. Ma che t'accade?
[...]
Tre e due cinque, e cinque fanno dieci, e dieci fanno venti. Tre e due cinque. «In più, a partire dal giorno ventiquattro, un clisterino infiltrante, propedeutico ed emolliente, per ammorbidire, umettare e rinfrescare le viscere del Signore.» Quel che mi piace nel dottor Olezzanti, il mio farmacista, è che nelle sue parcelle è sempre di un'estrema urbanità; «le viscere del Signore, trenta soldi». Sì, ma caro dottor Olezzanti, qui non si tratta solo di urbanità, bisogna anche essere ragionevoli e non spennare il malato.
[...]